A cura di:
Antonio Liquori - Emanuela Marsilio
Francesca Santoro - Daniela Veri


Jazz

Il jazz affonda le sue radici nel patrimonio tradizionale della musica afroamericana: tratti residui della musica dell'Africa occidentale, forme di musica folk sviluppatesi nel nuovo mondo, musica europea popolare e classico-leggero del 700-800, e forme musicali leggere posteriori influenzate dalla musica nera o prodotte da autori neri.
Tra gli elementi di musica popolare nera che hanno influito sul jazz vi sono la musica per banjo dei minstrel show, i modelli ritmici sincopati derivati dalla musica latino-americana, lo stile pianistico dei musicisti da taverna del Midwest, e le marce e gli inni suonati dalle bande di ottoni nere alla fine dell'800.
Verso la fine del secolo nacque un genere che ebbe una forte influenza, il ragtime. Dopo il 1910 il compositore e direttore d'orchestra W. C. Handy pubblicò i suoi blues: molto amati dagli esecutori, trovarono la loro più grande interprete in Bessie Smith.

L'etimologia della parola jazz è sconosciuta, ma il grande Dizzy Gillespie diceva che jasi, in un dialetto afroamericano, significa "vivere ad un ritmo accelerato" paradossalmente, chi la farà conoscere sarà l'Original Dixieland Band diretta da Nick La Rocca, orchestra di musicisti bianchi nati a New Orleans, che incisero il primo disco nel 1917 a New York.
Gli schiavi neri, deportati dall'Africa dal 1500 al 1865, s'incontrarono con gli europei giunti a colonizzare le Americhe, e dall'incrocio di forze sotterranee di un popolo considerato istintivo (gli africani) e dall'idealismo occidentale fiorì una nuova forma culturale basata sulla creatività istintività conviviale e sull'improvvisazione; vocale e strumentale.
Nel sud degli Stati Uniti gli schiavi neri si mantennero legati alla loro musica e innanzitutto al canto. Le canzoni,work songs, le plantation songs, avevano vita per vincere la condizione di inferiorità e assoggettamento al quale erano costretti e per non dimenticare la propia identità delle quale i black codes li avevano privati.


Gli Artisti più Rappresentativi:

Dizzy Gillespie
Louis Armstrong
Duke Ellington