Il ritmo, le percussioni, l'uso della voce sono un mezzo molto diretto per seguire il filo delle proprie emozioni, per risvegliare la propria creatività e la capacità di invenzione, strumenti con i quali i Pilgrims dal 1997 aiutano il loro pubblico ad ascoltare la loro "Anima"; quell'anima che nasce dall'esperienza musicale afro-americana, che spazia dal soul al jazz fino ad arrivare alla più moderna interpretazione rock dei "classici" gospel. Un repertorio, quello dei Pilgrims, nato all'inizio come vocale e poi maturato in una fusione di voce e musica.
E' ormai un fatto da tutti riconosciuto che la musica moderna, dal jazz al rock affonda le sue radici nelle sonorità musicali afro-americane. Al loro arrivo nel continente americano gli africani rappresentavano un'entità razziale eterogenea, portatrice di tradizioni e dialetti diversi. Ritrovandosi in terre lontane, in condizioni di vita, di rapporti sociali ben diversi da quelli vissuti in patria, sentirono la necessità di uniformarsi per rispondere alle nuove esigenze del lavoro e dei ritmi di vita e per non perdere quella cultura che la schiavitù voleva a tutti i costi cancellare.
E' proprio attraverso il canto, le danze, le leggende che riemergeva costantemente il pensiero, il ritmo africano, in una straordinaria fusione di magia e religione.
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