Enzo "Vince" Vallicelli
Luogo di nascita: Forlì
Data di nascita: 1951
Strumento: Batteria
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Presentazione
ENZO VALLICELLI in arte "VINCE" nasce a Forlì nel 1951; il suo percorso musicale inizia all'età di quindici anni, quando l'attenzione per il ritmo lo distoglie da ogni altro interesse, ed è così forte da fargli intraprendere una ricerca ed uno studio approfondito. Decide di iscriversi al conservatorio di Pesaro "Gioacchino Rossini", frequentando il corso di percussioni, e presto scaturiscono in lui il desiderio e l'impulso di comunicare attraverso il linguaggio ritmico, formando così il suo primo gruppo; il "SECOLO 2000" continuando a suonare la batteria come autodidatta. Le sue esperienze si moltiplicano e si intrecciano al punto da trasformare una grande passione in una vera e propria professione e in uno stile di vita.
Nel 1972 l'incontro con Elio D'Anna, Corrado e Danilo Rustici lo porta direttamente a Londra dove incidono al Trident Studio's un LP firmato "UNO", seguito da una lunga tuornèe in Italia. Questa esperienza rappresenta la prima tappa importante della sua carriera musicale, e si comincia a delineare un profilo artistico caratterizzato da una forte personalità, un temperamento estroverso e trainante, capace di coinvolgere musicisti dotati di grande feeling. Viene considerato in gergo tecnico "Motore Inarrestabile", anche se nelle sue performance non mancano accenti di creatività, e si accredita un riconoscimento nell'Enciclopedia Italiana del Rock ( Arcana Editrice ). La sua attività prosegue successivamente dal 1980 al 1984 nelle tournèe di cantautori italiani ( Nannini, Finardi, Bertoli, Solfrini ) e fra le pareti ovattate delle sale d'incisione. Ma l'ambiente che più gli si addice è il palcoscenico, il contatto diretto con il pubblico dei clubs e dei festivals che riesce a percepire l'energia e le emozioni sprigionate da un concerto. Guidato da uno spirito intraprendente continua ad esplorare nuovi temi e nuovi linguaggi musicali ( Jazz-Swing-Blues-Zaydeco ) al fianco di musicisti di talento che lo portano a raffinare la sua tecnica virtuosa e a personalizzare il suo stile, ma l'incontro determinante avviene nel 1988 con l'armonicista Andy J. Forest che gli fa da Cicerone sulla strada del Blues. Insieme per tre anni fanno molti concerti ed incidono due CD: "Grooverockbluesfunk'roll" e "Shuffle City" (live at Montreux Jazz Festival 1989). Il panorama musicale si allarga, ma la strada da seguire è sempre una sola; le dodici battute non richiedono più una tecnica straordinaria e dirompente, ma l'equilibrio fra questa e lo stato d'animo con cui si emette ogni colpo di bacchetta o di spazzola ovvero il "Groove". Continuano gli innumerevoli concerti live al fianco di cantanti che spaziano tra il Soul, il Blues, il Rhytm & Blues, come Shirley King ( figlia di B.B.King ) , Karen e Jeanne Carrol, Angela Brown, Zora Young, Cheryl Porter, Ginger Brew, Crystal White, Kay Foster Jackson,Harriet Lewis.
Tre anni di attività con la Rudy Rotta Band (1990-1993) lo portano sulla scena europea del blues, ottenendo ottimi apprezzamenti e permettendogli di suonare con personaggi del calibro di: Luther Allison (purtroppo scomparso recentemente), Sugar Blue (Rolling Stones, Frank Zappa), Lovie Lee (pianista di Muddy Waters), Carey Bell (armonicista di Muddy Waters), Billy Gregory (It's a beatiful day). A questo punto della sua esperienza Vince decide di formare una propria Band, la "Vince Vallicelli Band" per non essere solo un batterista, ma un musicista, protagonista della propria espressione musicale e del proprio stile. Dopo un ritorno dagli States, e più precisamente Austin (Texas) e New Orleans (Louisiana) ecco apparire sul mercato due CD eccellenti: "Chicken Gumbo" col chitarrista americano Billy Gregory, e "Tot loh doon Faruyè" col cantante saxofonista James Thompson. Recentemente è uscito "New Blues", prodotto da G.G. King fondatore della NLM Records. Un percorso di tante bacchette spezzate e pelli consumate, un collage di esperienze più o meno facili, l'intenzione di proseguire il percorso come leader, Vince lo dimostra proponendo una Band tra le più qualificate della sfera Blues italiana.
E' stato inoltre premiato come miglior batterista blues italiano nel sondaggio fatto da www.bluesandblues.it nel 2002.
Vince è endorser dei piatti UFIP, delle batterie TAMBURO, dei rullanti GEMINIANI e STROMBERG, e delle bacchette ROLL, ed è spesso seguito dalle principali testate del settore musicale con recensioni articoli e interviste.

Discografia
1996 My Experience Live SAAR
1998 Morning Blues Crotalo
1999 Chicken Gumbo /
2001 Toot-Loh-doon-faruyè /
2002 The Night the Mojo Stood Still /
2003 Live at Schloss Maretsch LM Records
2004 New Blues NLM


Riconoscimenti
Miglior batterista blues "Blues & Blues 2002 Awards"


Audio Files
Morning Wood - MP3
The Night the Mojo Stood Still - MP3
New Blues - MP3