Nasce a Forli' il 12 dicembre 1956, segno zodiacale Sagittario.
Come molti artisti nati in quegli anni e dintorni, anche Massimo Sbaragli parte per un vuaggio; un viaggio che comporta una vita di sacrificio, e di grande determinazione a proseguire un cammino che lo vede
imbracciare a 14 anni una chitarra, per poi scegliere il basso elettrico come suo compagno.
Galleria d'Arte , Politrio (assieme a Roberto Zoli e Giorgio Canali , con i quali registra nel 1984 un album
straordinario), e molti altri gruppi lo vedono alacre musicista, arrangiatore e organizzatore, la musica Pop è
la realtà di quegli anni 70, ma il viaggio continua, Massimo Sbaragli si arricchisce sempre più' di preziosa
esperienza senza che la sua profonda missione per la musica si affievolisca minimamente.
I più prestigiosi festival internazionali sono le sue tappe professionali fianco a fianco di nomi che non hanno bisogno di commenti. (o forse si)
Carey Bell (che inizio' la sua carriera come bassista di Muddy Waters) con il quale suona in tour in
Germania, Austria, Francia ,e con il quale si trova ad una sessione in studio (Germania) " So' di blues " che Massimo registra con Rudy Rotta.
Si trova poi in tour con Luther Allison (Germania e Austria), e si incontra sul palco in Jam a Dresda con il figlio Bernard Allison (tutto suo padre).
Prosegue con Sugar Blue (armonicista dei Rolling Stones, Frank Zappa Etc.) per un tour in Italia, che tocca anche Sanremo Festival , all'auditorium un grande concerto ( Rai ), Jin Carrol ( ha cantato nella Big Band di Duke Ellington ) in Germania, Karen Carrol, Lovie Lee ( Muddy Waters ) Sherley King (figlia del mitico) in Italia e Francia , Zora Yang, Stewe Smeet ( Jam " Sugar Reef " isola d'Elba) Steve Clayton, Bernard Gray (Scozia), Andy Forest (con il quale registra un album nel 1989) Cheryl Porter, James Thompson, Alberto Solfrini, Rudy Rotta (Massimo si ferma con Rudy per 4 anni durante i quali frequenta palchi prestigiosi).
Massimo Sbaragli, e il blues, un binomio sofferto ma pulsante di vita, di energia, di professionalità, e di apertura mentale che è componente essenziale della ricerca, questo porterà Massimo su palchi difficili, davanti a un pubblico esigente.
La carriera musicale sarà cosi' cosparsa di grandi soddisfazioni e di maestri che per un musicista attento e rispettoso come Massimo , costituiranno fonte di ispirazione e di perseveranza.
Il basso cede sovente il passo al contrabbasso che Massimo suona con grande accortezza e feeling, ed ecco che il richiamo di suoni naturali e veri coronano una lunga serie di sforzi per offrire una esposizione sincera, e una fedele testimonianza di una vita trascorsa tra le mille e piu esperienze che accompagnano questo travagliato e difficile cammino della comunicazione.
Oggi ha la sua band " Max line mobil " con la quale si esibisce in performance del tutto originali
in quanto Max continua a prevaricare mode e tempi facendo suonare di volta in volta nella sua
band vari musicisti coi quali ha collaborato in 15 anni di concerti.
Il tutto fa si' che ogni concerto sia assolutamente unico.
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Discografia

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Riconoscimenti
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Audio Files
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