Flavio Paludetti
& The Sound Machine

Provenienza: Treviso
Anno di formazione: 1998
Componenti: Paludetti, Bianchi Quota, Borsoi, Pestrin
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Presentazione
Flavio Paludetti nasce a Vittorio Veneto(TV) nel 1975, udinese di adozione, fin dall'età di quattro anni è stato spinto da un desiderio inarrestabile di suonare incoraggiato dal padre che gli regala la sua prima chitarra e gli trasmette la passione per la musica. Beatles, Elvis Presley, Santana, Jimi Hendrix e Ray Charles sono gli artisti che più lo colpiscono ed accompagnano la sua adolescenza.
A sedici anni scopre il Jazz ed il Blues, musica che lo entusiasma e che sembra più adatta ad esprimere quello che sente dentro di sé. Innamoratosi del sound di B.B.King e Albert Collins, abbandona la chitarra acustica per abbracciare la sua prima Gibson ed in pochi anni approfondisce la conoscenza della musica blues e R' n' B.
Nell' autunno del 1998 incontra Simone Serafini ed assieme a Manuel Pestrin danno vita al progetto The Sound Machine, esibendosi in Italia e all' estero.
Condividono il palco con Rudy Rotta e Mr Lucky e partecipano a numerose jam session con diversi musicisti tra cui James Thompson, W.I.N.D., Mojo Hand, C.Cojaniz, Iatitaia Blues Band, Marco Pandolfi, Franco Toro, Loris de Checchi, Tino Gonzales.
Grande successo di critica e di pubblico ottengono al Blues Festival di Villanova(PD) prima di Herbie Goins, al Blues Festival di Nova Gorica(Slovenia) ed al motoraduno internazionale di Osoppo (UD) esibendosi prima di Rudy Rotta e di musicisti di livello mondiale.
Nell' inverno del 2000 entra a far parte della band Lorenzo Bianchi Quota al basso elettrico.
Nell' inverno del 2001, i Sound Machine si recano a Chicago per attingere direttamente dalla fonte dei maestri; qui instaurano subito un rapporto di amicizia con Ariyo, pianista di Billy Brunch, che li guida alla scoperta della scena Blues di Chicago. Durante la loro permanenza di oltre un mese, hanno modo di suonare con musicisti del calibro di Micheal Coleman, Eddy Taylor jr. Lurrie Bell,e Brother Jhon artista emergente. Dopo essersi immersi nel sound di Chicago, decidono di ampliare la band con l'inserimento di Michele Borsoi, collaudato pianista, organista e cantante di rilievo nazionale.
I Sound Machine sono:
Manuel Pestrin: batteria.La sua formazione artistico-musicale è stata segnata dalla partecipazione a seminari e stage con Tommy Campbell, Jimmi Cobb, Paul Jeffrey, Dave Weckell, Virgil Donati, Giulio Capitozzo e dalla collaborazione con diversi artisti italiani e stranieri tra cui Tony Lee King con cui incide il cd "All Alone".Partecipa a festival in tutta Europa apparendo anche in diverse trasmissioni televisive, svolge attività in studio di registrazione come turnista.
Lorenzo Bianchi Quota:basso.Cresciuto musicalmente negli anni '70 ascoltando Beatles e gruppi della scena musicale hard rock inglese e americana. Conta al suo attivo numerosi concerti e progetti tra cui un cd dell' Unicef.
Michele Borsoi:piano, organo e voce. E' presente sulla scena musicale nazionale ed internazionale da più di vent'anni; negli anni '80 suona con "De Salvo Blues Unlimited", "Terry and The Gold Blues", "Nello Marini", "Grey's Band".Nel '89 diventa componente degli "Outsiders" con i quali è ospite di Rick Hutton su Videomusic. Collabora con grandi artisti internazionali come John Martyn, Mickey Shake e Bobby Tee con cui svolge un'intensa attività live ed incide il cd "Hold on tight" pubblicato negli USA nel '97. Nel '96 entra a far parte del "Monica Guareschi Group", in seguito si unisce alla formazione dei "Kim & the Cadillacs", con la quale è ospite a trasmissioni Rai e partecipa all'incisione del cd "The best of Kim & the Cadillacs".Nel '97 collabora con il bluesman veneziano Guido Toffoletti con il quale ha inciso due cd: "Half & Half" vol. 2 e "Half & Half" vol. 3.
Flavio Paludetti: chitarra e voce.Grandi musicisti hanno detto di lui:" Erano anni che non sentivo un chitarrista con questa carica e questo tiro" (Andrea Allione), "E' un talento nell'uso delle dinamiche" (Rudy Rotta), "E' veramente un artista" (C.Cojaniz), "Ha la musica dentro e sa esprimerla in modo straordinario" (Mr Lucky), "Esprime una grande energia positiva" (FrancoToro), "Ha certamente una marcia in più" (U.T.Gandhi).
Quando sale sul palco Flavio Paludetti con la sua forte carica espressiva, l'intensa capacità di comunicare emozioni, l'indubbio talento artistico e la forza del suo modo di cantare coinvolge sempre oltre agli appassionati ed ai fans anche il pubblico che lo vede e lo sente per la prima volta.


Discografia
2001 Demo /


Riconoscimenti


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