Forzature (FZR)
Provenienza: Firenze
Anno di formazione: 1996
Componenti: Santoni, Lelli, Lippi, Pierotti, Esposito
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Presentazione
Il gruppo inizialmente chiamato “Antonio e le sue Forzature”, sulla scia di improbabili nomi di gruppi rurali, che trovano sfogo nelle sagre paesane, comincia la sua attività agli inizi del 1998 in una scalcinatissima sala prove nella splendida cornice di Settignano, dove a farla da padrone sono soprattutto, il gran casino sprigionatosi da amplificatori di discusse regolazioni, appartenenti a gente sconosciuta, e gli inevitabili miasmi di rinchiuso misto sudore-cinghiale.
Formato inizialmente da sette “elementi”, trova subito però una buona intesa, dettata soprattutto in una gran voglia di suonare con gente nuova, senza preoccuparsi eccessivamente del futuro musicale che li attende.
La line-up, che prevede un cantante, un tastierista, due chitarre, un basso, una percussione, una batteria e sporadicamente il delirio di un terzo chitarrista, si trova immediatamente ad affrontare l’inevitabile problema della diversa estrazione musicale dei componenti della band, che va dal Jazz al Rythm & Blues, passando per Rock, Blues, Country ed addirittura Heavy-Metal.
Abbandonato dopo circa un mese e mezzo il loculo di Settignano, per una sala gestita dal cantante, la line-up ormai consolidata con i sette “elementi”, comincia ad esibirsi con una certa regolarità nei locali di Firenze, dove riscuote incoraggianti consensi, ma soprattutto anche qualche soldo.
Dopo aver frequentato anche qualche locale nell’hinterland fiorentino tra il 1998 ed il 1999, arriva l’apoteosi del concerto all’Anfiteatro delle Cascine dove oltre ad una esecuzione, mai cosi esaltante, il gruppo sprigiona anche una notevole energia d’impatto visivo, che lo consacra definitivamente a gruppo di chiaro stampo “live”.
A questo punto il disastro; la band sbanda, molla, e perde l’interesse proprio nel momento in cui gli si prefigura un percorso interessante nello scenario musicale fiorentino.
Ritardi, scazzamenti vari, nervosismo, scarso impegno, cordiali vaffanculo, scuotimenti di testa con sguardo basso e cose mai dette, portano il gruppo vicinissimo allo scioglimento nell’estate del 2000, e tocca un po’ ai superstiti (5), cercare di raddrizzare la situazione per cercare di salvare la situazione ormai al completo sbando.
Dopo successive defezioni, in favore di strumentisti distanti mentalmente dalla vera onda del gruppo, legato anche da amicizia, la band che nel frattempo cambia il nome in ForZatuRe (FZR), si ritrova per compiere un ultimo sforzo nell’ottica di salvare il salvabile; cambia addirittura direzione, per dedicarsi unicamente al genere rock-rythm & blues, abbandonando quindi quasi tutto il vecchio set di canzoni, che costituivano l’ossatura portante del vecchio repertorio.
Dopo un inizio leggermente incerto, però, il gruppo evidenzia, nemmeno troppo silenziosamente, la voglia di continuare, favorito anche da una migliorata esecuzione dei brani, unita anche dal fatto che i nuovi pezzi tendono ad accontentare un po’ tutti.
Il ritorno “live” delle FZR, avviene nell’estate del 2001 nell’imponente ma suggestivo cortile delle “Murate”, dove nonostante un anno e mezzo di inattività concertistica, la band dimostra chiaramente che “c’è”.
Dopo il perfezionamento in sala di alcuni pezzi inseriti definitivamente nel nuovo set, Antonio, Lorenzo, Carmelo, Giacomo e Michele arrivano a produrre con l’aiuto determinante di Simone Marrucci, questo lavoro che oltre allo scopo meramente promozionale, vuole esprimere l’energia, e lo sforzo che questa band sta facendo per divertire e divertirsi……. ciao ed…. a presto (FZR).

Discografia


Riconoscimenti


Audio Files
Soft Touch - Wav
Never How Much - Wav
Pride & Joy - Wav
Same Old Blues - Wav