A cura di:
Gloria De Nicolò - Annalisa Marasco


Fathers & Sons Blues Band
Provenienza: Como
Anno di formazione: 1986
Componenti: Tentori - Seravelli - Ragona - Ferrari - Olivieri
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Presentazione
Tutto ebbe inizio con la Skip Road Blues Band. Nato a Como sul finire del 1986, è con la metà del '87 che il gruppo comincia a diffondere il verbo del blues nell'allora vergine panorama musicale comasco. Dopo un paio di anni l'insieme si stabilizza come sestetto (voce, chitarra, saxofono, tastiere, basso e batteria) riuscendo a distinguersi, in maniera significativa anche al di fuori dell'abituale territorio casalingo, per un sound ispirato dal Chicago blues ma anche caratterizzato da peculiari identità sonore non inclini ai facili sapori rock-blues. Oltre che una continua presenza nei locali nel Nord Italia e del Canton Ticino la band partecipa a varie manifestazioni tra le quali ricordiamo: I° Festival Blues di Cattolica 1990 (menzione per l'originalità del repertorio), Cantù Blue(s) Notte '91, Como Blues Wave '92, Zona Blues '93 Bergamo, Jazz & Co '94 Como, apertura concerto dei Fleshtones febbraio '97 Olgiate Comasco, Como in Blues '98.
In fase di esaurimento del progetto originale (fine estate '97) prende corpo un progetto latente: formare un'aggregazione che coinvolga musicisti di "diverse generazioni" e in grado di portare nuova linfa e nuovi entusiasmi. La nuova "line up" del gruppo, che prende la sigificativa denominazione 'Fathers & Sons', vede accanto al fondatore Alfonso "Skip" Tentori (basso) e al suo partner da sempre Roberto Seravelli (batteria), il cantante e co-leader Alessio Brunialti (25 years old), diretto condivisore della nuova iniziativa, Marco Ferrari (25 years old) alla chitarra e Andrea Ragona alle tastiere (22 years old). L'intuizione si mostra giusta e il gruppo manifesta subito un notevole assieme unito alla solita cura messa nella scelta del repertorio; i brani oltre ad attingere alla matrice storica del Chicago blues, si alimentano con le altre radici del comune background musicale dei due promotori. Scelte di vita personali portano alla sostituzione del cantante (estate del '98).
Inizia così la lunga e difficile ricerca di un elemento che sappia interpretare il blues e le altre sfaccettature della black music con il giusto feeling e la necessaria sensibilità: ciò porta all'ingresso (inverno '98/'99) della vocalist Alessandra Luca (24 years old). Una voce femminile in un gruppo di blues è fortemente condizionante, sopratutto per quel che riguarda il repertorio; alla fine dell'estate '99 matura la decisione di interrompere la collaborazione. In tutto questo periodo si è sempre mantenuta viva la presenza del gruppo nei locali della zona, con esibizioni sia della formazione primordiale (Skip Road Blues Band) che di quella più giovane nelle sue varie line up, grazie anche a jam session con gruppi come Bat Battiston & The Kids All'inizio del 2000 un amico dei "Sons", Alessandro Olivieri (25 years old) cantante e chitarrista, viene convinto ad assumere il ruolo principale. Dopo il necessario periodo di prove e affiatamento il gruppo ha così incominciato questo nuovo periodo della propria vita musicale con concerti nei locali e partecipando a varie manifestazioni (tra cui Montano Jazz 2000 nell'ambito di Jazz & Co).
L'attuale repertorio abbraccia la 'musica del diavolo' da varie angolazioni attingendo dal Blues più canonico (Buddy Guy, Willie Dixon, Jimmy Reed, Otis Rush) e dal British rock-blues degli anni '60 (Fleetwood Mac, Savoy Brown) cercando di accompagnare l'ascoltatore in una sorta di breve viaggio nella storia degli ultimi quarant'anni di blues.


Discografia


Riconoscimenti


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