I Blue Devils sono attivi da quattro anni nel circuito dei locali e dei festival del centro italia con circa cento serate all'anno. Propongono un mix di rock, blues, funk e reggae che, ancorato saldamente alle radici del blues dei maestri storici quali Robert Johnson, Willie Dixon, B.B. King e Muddy Waters, spazia nel blues progressivo inglese e americano dei '60 e '70 (in repertorio riletture di brani dei Ten Years After, Cream, Winter ed Hendrix) con digressioni psichedeliche e stravolgimenti di classici del rock e del folk (Dylan, gli Stones, Doors, Marley), a cui si aggiungono ultimamente alcuni brani originali in lingua inglese.
Il marchio di fabbrica del gruppo è l'unione del suono e del feeling tipicamente "sixteen" con uno spirito musicale molto libero; assoli, arrangiamenti e stacchi possono essere realizzati nel momento stesso in cui ne nasce l'idea. Anche se il blues rimane il filo conduttore delle esibizioni live del gruppo, le personalità eclettiche dei tre componenti, con stili molto particolari, comportano una miscellanea di influenze musicali diverse che danno una veste atipica ai brani e una certa originalità alle rivisitazioni. Proprio questa originalità e personalità sono state apprezzate da Tolo Marton, che ha invitato il gruppo per una serata live al Jam Blues Point di Treviso. Hanno recentemente aperto i concerti dello stesso Tolo Marton, Nick Becattini e Lourie C. Bell. I Blue Devils hanno (auto)prodotto un CD di 10 pezzi: The blue devils on my door ( tributo a Robert Johnson), registrato in una manciata di ore nel Febbraio del 2000, ed è in arrivo un secondo lavoro per la fine dell'autunno .
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Discografia
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2000
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The Blue Devils on my Door
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Riconoscimenti
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Audio Files
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