Andrea nasce il 12 ottobre del 1973 a Catanzaro. L'incontro
con la musica avviene molto presto, nell'ascoltare i dischi messi su dal
fratello maggiore, piu' vinili di rock progressivo anni '60 e '70, e quelli
preferiti da suo padre, compilation di Louis Armstrong, Duke Ellington. E'
affascinano al punto tale che, appena quindicenne spinge la madre a
comprargli la sua prima chitarra, una acustica economica. Amore a prima
vista! La chitarra, che dopo qualche mese e' gia' quasi esclusivamente
elettrica, diventa subito elemento centrale della sua vita, e accanto agli
studi classici ed all'universita', rimarra' sua inseparabile compagna. In
breve tempo mette a punto uno stile direttamente riconducibile ai grandi
"slowhand" della chitarra (poche note e tanto feeling per intenderci) ma al
contempo nettamente personale. Anche i gusti musicali cambiano e si forgiano
tanto che il blues da questo momento in poi non abbandonera' piu'. E
attraverso Clapton ed Hendrix arriva
a scoprire tutto il blues nero del passato da Muddy Waters a B.B King,
da John Lee Hoocker a Buddy Guy, da Charly Patton al piu' grande, Robert
Jonhson. Tutti lasciano su di lui una traccia visibile ed indelebile. Tutti
vengono omaggiati ogni volta che Andrea imbraccia la sua Stratocaster. Dopo
aver militato e suonato in tante e diverse band di blues, tra cui ricordiamo
i Dereck and his Band, incide nel 1998 il suo primo album solista, il disco
di pop-blues in italiano Sogno, in cui il nostro non riesce sicuramente ad
esprimersi al meglio anche se il livello compositivo si dimostra sicuramente
elevato e ricco di potenzialita'. Nel 2000 suona per qualche tempo in
toscana, per antonomasia patria del blues italiano, ed e' qui che incontra e
suona con il chitarrista Nick Becattini, col quale fara' alcune date in
Sicilia, con i Blues Factory, storica bluesband livornese, e con
l'armonicista blues Mimmo "wild" Mollica. Al ritorno dalla parentesi
toscana, Andrea suona insieme a du
e chitarristi acustici portando in giro uno spettacolo di bl!
ues rura
le, scioglie la sua vecchia band elettrica, ed in breve tempo ne forma una
nuova. I nuovi compagni di viaggio sono i due jazzisti Giovanni de Sossi
(basso) e Carlo Caligiuri (batteria). Con questa nuova formazione,
arricchita dalla partecipazione al piano del rinomato Piero Cusato, incide
alla fine del 2001 il suo secondo lavoro, In Blue, un disco di blues in
americano in cui si fanno sentire, specie nei brani originali, le
contaminazioni assorbite negli ultimi anni dal chitarrista. Accanto ai sette
brani originali, tra il blues e il funky, giganteggiano una matura versione
di Kindhearted woman blues di Robert Jonhson ed una convincente versione di
Little wing di Jimi Hendrix, con le quali sottolinea e rinnova le sue solide
radici con la musica nera. Non sara' difficile incontrare Andrea insieme
alla sua nuova band in qualche locale o in qualche teatro della penisola. Se
amate il blues e la musica suonata con sincerita', fermatevi ad
ascoltarlo...
Discografia
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