Rico Blues Combo
Provenienza: Gubbio (Pg)
Anno di formazione: 1996
Componenti: Migliarini - Pugno - Capecci - Bei
.


Presentazione
Proprio qua, tra le vecchie pietre di palazzi che sbadigliano il Blues è vivo più che mai!
Il Rico Blues Combo è il prolungamento naturale del cammino iniziato alla fine degli anni '70 da Riccardo Migliarini, sulla scia di quel lapsus musicale che è il Blues. Riccardo, detto "Rico" per il suo aspetto da Messicano, è uno tra più conosciuti rappresentanti di Blues dell'Italia centrale. Ha forgiato il suo stile alla scuola dei grandi maestri (Sonny Boy Williamson I° e II°, Little Walter e Walter Horton). L'ascolto e l'impegno svolto sullo strumento, si traducono in un controllo davvero perfetto sia dell'armonica sia del vocabolario Blues. Il rapportarsi con la quotidianità per tradurla in musica, è la sintesi di ciò che esprime questa vecchia forma d'arte. Rico ha fatto sua quest'antica filosofia e l'ha trasmessa agli altri. Nel 1985, Migliarini, incontra ed ingaggia il chitarrista Maurizio Pugno, guidandolo attraverso le "strade sporche" del Blues.
E' la ½ Blues Band, che si propone il confronto con il repertorio urbano del Chicago style. In tale Band, come ad indicare il numero di binario giusto, suonava l'attuale bassista e orologio della Rico Blues Combo, Mirco "Clock" Capecci. Personaggio dalla profonda sensibilità, è il musicista che ogni buona band di Blues vorrebbe. Cercava dei compagni di viaggio ed un giorno è arrivato Rico.
Dal 1986, per circa dieci anni, "Rico" e Maurizio Pugno suonano in un'importante Band di Blues e R&B: la Wolves Blues Band. Qui, grazie anche al supporto di una solida sezione fiati, la band avrà modo di suonare in moltissimi concerti frequentando importanti festival nazionali (Pistoia Blues Festival, Notti Blues con Guido Toffoletti, Marche in Blues con Dirk Hamilton e Paolo Bonfanti, Tiferno Blues con Fabio Treves ecc.) e locali come il Big Mama di Roma (qui suonano in jam session con il batterista Dennis Chambers).
Negli anni in cui militava nella Wolves, a Mr. Pugno è attribuito il soprannome di "Maestro", e non per una sua particolare propensione nel rovinare giovani mocciosi, ma perché, grazie al morboso ascolto di materiale discografico, matura la sensibilità giusta per dirigere ed arrangiare canzoni. Infatti, fatta propria la lezione dei grandi guitar-heroes del passato (T-Bone Walker, Freddy King, Buddy Guy, Albert King, Clarence Brown ecc.) e di Bluesmen più contemporanei (Hollywood Fats, Jimmie Vaughan, Ronnie Earl, Duke Robillard, Stevie Ray Vaughan, ecc.), ha maturato un proprio stile curando soprattutto il modo di colpire le corde (in parte con il plettro e in parte con l'anulare) nel tentativo di ottenere un sound contemporaneamente aggressivo e melodico.
"Rico" e "Maestro" negli anni d'attività con la Wolves Blues Band, sono stati protagonisti di due appuntamenti discografici; il primo nel 1989 in un disco compilation d'eterogenea natura dal titolo "Mixaudio", in cui erano rappresentate alcune tra le migliori realtà musicali dell'Italia centrale. Il secondo riguarda l'album solista della Wolves, "Last Nite", uscito nel 1993 su etichetta Quadrivium e disponibile solo su vinile. Le note di copertina sono state curate da Luciano Federighi, autore d'importanti testi sul Blues e coredattore della rivista "Musica Jazz". Il disco ha ricevuto i favori della critica nazionale e ottime recensioni da riviste specializzate quali "Il Buscadero", "Il Blues", "Blues Time", "Music Club" nonché un elogio d'Ivano Casamonti dalle pagine di "Moda".
Nel 1995 Mr. Pugno conosce in quel di Massa-Carrara un altro importante musicista Blues americano, il sassofonista Gordon Beadle (Sax Gordon), membro della Duke Robillard Band e collaboratore di musicisti del calibro di James Cotton, Matt Murphy, Roomful of Blues, Luther Johnson, Champion Jake Dupree, Ron Levy, Charles Brown, Jay McShann ecc. Con Gordon la Rico Blues Combo ha rapporti di amicizia e di collaborazione artistica.
Alla fine del 1995 "Rico" e "Maestro" suonano del blues acustico in giro per i locali italiani. E' un ritorno alle origini, un ritrovare le radici, come per rigenerarsi a nuovo pronti per un nuovo viaggio.
La Rico Blues Combo nasce nel 1996 proprio in tale clima. Riccardo Migliarini mette in pratica il suo nuovo progetto. Insieme al "vecchio" compagno di strada Maurizio Pugno, ritrovano l'amico Mirco "Clock" Capecci e rubano al rock, dove ha formato il suo groove, Giuliano Bei detto "Lo Smilzo". Dotato di un tocco preciso ed efficace, Giuliano contribuisce notevolmente a formare il sound della Rico Blues Combo. La sua avventura con il Blues gli ha consentito di ricevere i favori degli addetti ai lavori. Appoggia isuoi stecchi "on the drums" facendosi forte anche dell'ascolto di batteristi tipicamente Blues come Fred Below e Kenny Jordan.
La Rico Blues Combo propone un repertorio che spazia dal tradizionale al jump. La maggior parte delle canzoni sono in ogni modo brani di propria composizione. Il sound è ricco, vigoroso, divertente e coinvolgente; l'impatto sonoro è tra i primi obiettivi che la band si è proposta di fare, fondendo elementi spirituali e musicali che rispecchiassero per intero le diverse personalità. La musica proposta prende spunto dal patrimonio Blues in genere e trova la sua dimensione nei nuovi arrangiamenti e nelle composizioni originali. Il cammino "Live" è fra i più attivi per gruppi Blues che operano nell'Italia centrale. La band, in ogni modo, lavora un po' su tutto il territorio nazionale. Infatti oltre che a suonare nei più importanti locali del circuito Italiano ha partecipando ai maggiori festival Blues (il "Tiferno Blues Festival", il "Sestri Levante Blues Festival", il "Trasimeno Blues Festival", il "San Remo Blues Festival", il "Diano Marina Blues Festival", il "Summertime Blues Festival" di Alcamo, il "Capo D'Orlando In Blues" ecc.) aprendo anche per importanti musicisti quali Willie Jaye, Popa Chubby, Charlie Wood, Aida Cooper, Fontella Bass, Sherman Robertson, Gianna Nannini, Angelo "Leadbelly" Rossi, Kenny Neal, Andy J. Forest, Fabio Treves, Rudy Rotta, Robin Brown ecc.
Questa esperienza ha trovato compimento nel primo lavoro discografico della Rico Blues Combo dal titolo "White Whiskey", uscito nel Giugno del 1997, disponibile su CD e su musicassetta e distribuito dalla "WHITE & BLACK" di Milano. "White Whiskey" ha ricevuto ottime recensioni (Silvano Brambilla -"Il Blues", Gianni Del Savio -"Musica & Dischi", Francesco Battisti -"Music Club", Marco Denti -"Il Buscadero", "Freeway Magazine", Luciano Federighi -"Musica Jazz", Gianandrea Pasquinelli -"Blue Time" Roberto Caselli -"Jam" ecc.), apprezzamenti da personaggi quali Ernesto De Pascale (che inserirà un brano di "White Whiskey" nel quarto volume di "This is my story - Il nuovo Blues in Italia Vol. IV" distribuito dalla Sony Music) e buona considerazione anche da alcuni musicisti blues d'oltreoceano. Nella copertina, infatti, compaiono alcune considerazioni da parte di Sax Gordon e di Mike Turk in cui si elogia il buon lavoro fatto dalla Rico. "White Whiskey" secondo la stampa specializzata è il miglior disco blues e il miglior debutto discografico di tutto il 1997.
Il materiale composto dal duo M.Pugno-R.Migliarini sviluppa in pieno anni e anni di ascolto e duro lavoro passato insieme sulle strade del Blues. Le note di copertina sono opera di Warren P. Blumberg, newyorchese trapiantato a Gubbio, dove svolge anche la sua attività di giornalista ed esperto musicale (scrive per "Musica Jazz"). Per quanto riguarda la traduzione italiana delle note, ci si è avvalsi sempre della collaborazione di Luciano Federighi.
Su alcuni brani danno un sostanziale contributo anche vecchie conoscenze (Mirko Pugno alla tromba, Gianni Menichetti ai sax e Roberto Giuli al pianoforte) che suonavano nella Wolves Blues Band.
Molte canzoni del cd sono inoltre programmate all'interno di numerose stazioni radiofoniche nazionali e internazionali quali ad esempio la milanese Rock FM (all'interno del programma "Blues Express" condotto da Fabio Treves), la Bostoniana WGBH (per "Blues After Hours" di Mae Cramer), Rai Stereo 2, la Piemontese "Radio Music - West music Channel" (per "The Nitefly" condotto da Roberto Rossi), Radio Popolare, Radio 2000 per il programma "I Lupi Della Notte" condotto da Lupo solitario ecc.
La Rico Blues Combo, con "White Whiskey" ha in ogni modo allargato il proprio campo d'azione. L'attività concertistica, infatti, sta crescendo notevolmente.
Nei mesi di Marzo e di Novembre (1998) la band ha intrapreso due tournée con Mike Turk, uno tra i più grandi armonicisti di Blues e di Jazz esistenti (oltre a incidere come solista e lavorare per colonne sonore di films come ad esempio "Dick Tracy" e "Lone Star" ha registrato e suonato con musicisti quali Sonny Terry, Houng Dog Taylor, Lowell Fulsom, Toots Thielemans, Joe Venuti, Bonnie Raitt, Joey DeFrancesco, Ronnie Earl, Tony Scott, Jerry Lee Lewis, ecc.). I concerti si sono svolti un po' per tutto il Centro-Sud italiano (Viareggio, Silvi Marina, Ancona, Chieti, Rimini, Macerata, Terni, Gubbio, Offida, Pisa) e si sono conclusi a Firenze con Alberto Marsico all'Hammond.
Dall'estate 1998 è iniziata una collaborazione con il cantante inglese Andy Martin con il quale la band si è esibita saltuariamente.
"Sleepy Town" è il proseguo naturale di tutte le esperienze maturate in questi anni. L'album include materiale esclusivamente composto dalla band. I brani vanno a pescare un po' su tutto ciò che la band ha raccolto per strada, senza mai dimenticare una buona dose di autoironia.
Nella Rico Blues Combo l'intesa umana si traduce in uno show denso e pieno di feeling in quanto la band ha trovato il giusto equilibrio per continuare a proporre il proprio Blues fino allo sfinimento.


Discografia
2005 House of Blue Rags Pacific
2002 Live at Murphy's Pagina 3
2001 Just a Lullaby /
1999 Sleepy Town /
1997 White Whiskey White & Black


Riconoscimenti
"White Whiskey" - Miglior disco blues e miglior debutto discografico 1997


Audio Files